In questo brano di una conferenza, il Maestro parla del bene e del male in quanto forze ed energie e non in quanto avvenimenti. Se siamo intelligenti e ci impegnamo, il “male”, che è una energia non dominata e mal orientata, può trasformarsi in bene ed essere utilizzato per creare delle cose formidabili. Per esempio: le dighe, che dominano la forza delle acque per produrre elettricità, oppure le proprietà di alcune piante tossiche (il male) come la digitale che servono a produrre delle medicine (il bene) come la digitalina, medicina ben conosciuta dalle persone cardiopatiche. Ci teniamo a ricordare che il Maestro Omraam Mikhaël Aïvanhov era contro qualsiasi forma di violenza.