Lo studio delle scienze sacre
L'Alchimia, la Magia
Di me, dovete aspettarvi che vi presenti prima di tutto dei soggetti che concernono la vita: come preservarla, purificarla, rinnovarla, sublimarla. Perché la vita? Perché nelle più piccole azioni della vostra vita quotidiana, potete scoprire delle corrispondenze con l’alchimia, l’astrologia, la magia, la cabala. Nella nutrizione ritrovate l’alchimia; nella parola e i gesti, la magia; nella respirazione, l’astrologia e nel pensiero la cabala. Imparando quindi come mangiare, respirare, agire,parlare, pensare, date a queste attività la loro dimensione cosmica e possederete le basi di queste quattro scienze sacre. Imparate a vivere la nuova vita, arespirarla, mangiarla, berla, irraggiarla, e tutta la Scienza iniziatica sirivelerà un giorno a voi.
L'Alchimia
La vera alchimia è nella nutrizione degli esseri umani.
"L'uomo mangia, tutte le creature mangiano, ma perché? Direte che è per ricevere energie. Sì, ma dato che le nostre attività non hanno un unico scopo, se mangiamo non è solo per mantenerci in salute... Cosa fanno i vermi? Assorbono la terra e poi la espellono. Così, facendola passare attraverso se stessi, la rendono ventilata, più ricca e più fertile. Ebbene, l'essere umano fa la stessa cosa con il cibo. Sì, perché ciò che mangia è terra, una terra più elaborata sotto forma di ortaggi e di frutta, ma è terra. Egli assorbe quella terra, la digerisce e poi la espelle... Di nuovo l'assorbe, la digerisce, la espelle... Qui però non si tratta solo di un processo meccanico. Penetrando in lui, quella materia gli dà gli elementi che essa possiede, e in cambio riceve qualcosa da lui, qualcosa dei suoi sentimenti, dei suoi pensieri e delle sue aspirazioni. Con le sue facoltà psichiche e spirituali, l'uomo appartiene a un grado di evoluzione ben superiore a quello della materia che assorbe; dunque, facendola passare attraverso se stesso, la trasforma, l'arricchisce e la spiritualizza." (Pensiero del 22 febbraio 2015)
"L’alchimia è la scienza della trasformazione della materia. Nel crogiuolo, l’alchimista pone la Prima Materia che, in un primo tempo, muore e si putrefà; tale operazione corrisponde al colore nero. In seguito, la materia è dissolta e purificata: diventa bianca. Poi, con la distillazione e la congiunzione la materia passa al rosso. Infine si arriva alla sublimazione: il colore oro. Queste operazioni, che per molti rimangono oscure, si chiariscono soltanto interpretandole come diverse tappe della vita interiore. Il lavoro che l’alchimista realizza sulla materia nel crogiuolo, è in realtà il lavoro di rigenerazione che il discepolo realizza in quel “crogiuolo” che è il suo corpo, e a ciò egli deve consacrare tutta la propria esistenza. La materia rigenerata esce dal crogiuolo trasformata in oro: l’uomo rigenerato muore alla sua natura inferiore per nascere alla sua natura superiore. Gesù diceva: «Se il seme messo in terra non muore, resta solo; ma se muore, porta molti frutti». Questa frase può essere considerata come un riassunto del lavoro alchemico." (Pensiero del 10 aprile 2009)
"È evidente che a noi tutti piacerebbe vivere circondati da persone che ci rispettano, che ci apprezzano e ci amano. Ebbene, ciò non è possibile. Ed è inutile lamentarsi che il mondo è cattivo, che il Cielo è crudele e che non esiste alcuna giustizia. Se andassimo a consultare il Signore per conoscere i suoi progetti, Egli ci risponderebbe che dobbiamo considerare queste prove come degli esercizi, dei test, affinché possiamo renderci conto di cosa siamo capaci. Sì, perché noi non ci conosciamo ancora bene, e dobbiamo scoprire tutte le risorse che sono in noi e che non siamo coscienti di possedere. Trasformare il male che ci viene fatto: è questa la vera alchimia spirituale! La pietra filosofale che gli alchimisti cercano di ottenere è ancora più importante realizzarla nella propria anima e nel proprio cuore, grazie all’unione della saggezza e dell’amore, unione che trasforma ogni materia vile in oro e in pietre preziose." (Pensiero del 11 febbraio 2013)
"Ogni volta che agite con la saggezza (la luce) e l’amore (il calore), vi ponete sotto l’autorità dello spirito, e così, a poco a poco, formate in voi la pietra filosofale, che trasmuta ogni materia in oro. Non dovete dunque cercare la pietra filosofale se non in voi stessi, poiché non esiste pietra filosofale più potente dello spirito. Sforzatevi di raggiungere quello stato di coscienza in cui sentirete che il vostro spirito, il vostro Sé superiore, è un principio immortale, eterno, un'entità indistruttibile che viaggia nello spazio e penetra in ogni luogo. Capirete allora che nulla è più importante che utilizzare questa potenza per lavorare sulla materia – la vostra stessa materia – al fine di purificarla, vivificarla e resuscitarla. È questa la vera alchimia. La pietra filosofale è quella quintessenza spirituale che trasforma tutto in oro e in luce, per prima cosa in voi stessi, ma anche in tutte le creature attorno a voi, poiché tutto si propaga. Ecco la dimensione sublime della pietra filosofale." (Pensiero del 29 juni 2015)
Leggere sul tema dell'alchimia :
La Magia
"Ogni attività, per quanto insignificante possa essere in apparenza – un movimento, un sentimento, un pensiero, una parola – produce necessariamente effetti buoni o cattivi. Per questa ragione, si può dire che la magia è la prima delle scienze. È sufficiente un movimento, un'influenza, un'impronta, una vibrazione, per entrare nel campo della magia. Ogni volta che un essere agisce su un altro essere o su un oggetto, compie un atto magico. Ed ecco che le persone guardano, parlano, pensano, hanno desideri, sentimenti, compiono gesti, senza rendersi conto che tutte le forze così messe in moto sono forze magiche. Spesso, nella loro ignoranza, capita che gli esseri umani mettano in azione delle forze negative le quali si ritorcono poi contro loro stessi; e quando vengono raggiunti e presi a morsi da queste forze, essi non capiscono cosa stia accadendo. È dunque importante che ciascuno impari a lavorare sui propri pensieri, sentimenti, parole, gesti e sguardi, in modo che le forze provocate da ciascuna delle sue attività fisiche o psichiche producano unicamente effetti benefici... benefici per lui, sì, ma anche per tutte le altre creature nel mondo." (Pensiero del 6 ottobre 2012)
"Ogni giorno, incontrate un certo numero di persone che salutate e che rispondono al vostro saluto. Se ci si saluta, lo si fa per donarsi reciprocamente qualcosa di buono. Chi fa un cenno di saluto o stringe la mano in modo meccanico, negligente, rimanendo distante e chiuso, fa un gesto inutile o addirittura nocivo. Perciò, d'ora in avanti, cercate di essere più coscienti, più vigili, sapendo che un saluto può essere un gesto straordinariamente significativo e operante, attraverso il quale voi incoraggiate, consolate e vivificate le creature dando loro molto amore. Occorre che un saluto sia potente, armonioso e vivo, affinché possa diventare una vera comunione." (Pensiero del 5 augosto 2012)
"Iè impossibile affrontare la scienza esoterica senza imbattersi, prima o poi, nella questione della magia, e in particolare della magia nera. Ma la magia nera è un campo che è più ragionevole lasciare da parte e, soprattutto, occorre evitare di pensare che si possa esserne vittima. Chi teme di essere vittima della magia nera, attira già su di sé correnti negative.
Sì, perché quel timore lo rende vulnerabile e quindi ricettivo agli elementi oscuri di vario genere che fluttuano nell'atmosfera. Avviene come per le epidemie: se siete fragili, ricettivi, vi buscherete tutti i microbi delle persone che incontrate; se invece siete robusti, resistenti, emissivi, passerete indenni. Allora, non preoccupatevi della magia nera: rafforzatevi, pensate alla luce, lavorate con la luce, e sarà la luce in voi a respingere ciò che è negativo. Una ruota che gira molto rapidamente ributta il fango, ma non appena comincia a girare a rilento, tutte le sozzure vi si incollano. Anche la sorgente che erompe con forza spazza via le foglie e i ramoscelli che potrebbero ostruirla. Quindi, invece di lasciarvi andare alla pigrizia psichica, diventate come una sorgente. " (Pensiero del 27 ottobre 2010)
"La magia si trova nei nostri gesti; sì, a sua insaputa, l’uomo è un mago e anche, spesso, un mago nero, perché con i suoi gesti, i suoi sguardi, le sue parole, l’espressione del suo viso e tutto il suo comportamento, egli produce nel mondo visibile e nel mondo invisibile degli effetti negativi…"
La Seconda Nascita - amore, saggezza, verità - Collezione Opera Omnia
"... Se vi sforzerete di eseguire ogni movimento con la convinzione che state realizzando qualcosa di buono e di bello, sarà in seguito tutta la vostra giornata ad essere favorevolmente influenzata: avrete introdotto in voi un'armonia che si rifletterà anche sul vostro comportamento nei confronti dell'ambiente circostante." (Pensiero del 4 aprile 2013)
Leggere sul tema della magia :