Il messaggio Universale di Omraam Mikhaël Aïvanhov (1900-1986) si pone nel lignaggio dei grandi saggi dell’umanità. Diffondendo l’Insegnamento, egli spiega le grandi leggi della vita apportando innumerevoli metodi di applicazione, portando a una migliore comprensione di se stessi.
Sino a quel momento, Fratello Mikhaël aveva rifiutato di essere chiamato Maestro dai suoi discepoli. Si era sempre considerato anch’egli come un discepolo del suo Maestro, Peter Deunov. A causa di questo viaggio in India tutto cambierà. I discepoli che lo seguivano già da più di 22 anni, insistevano per testimoniargli il rispetto che gli era dovuto e, finalmente accettò di essere chiamato "Maestro".
Bulgaria - Canada - Ceylon - Egitto - Etiopia - Finlandia - Germania - Giappone - Grecia - Hong – Kong - India - Inghilterra - Israele - Italia - Libano - Marocco - Norvegia - Olanda - Spagna - Stati Uniti (California, Florida, Texas, New York, Washington D.C) e anche nei Caraibi e alla Hawaii - Svezia - Svizzera - Tailandia -Yugoslavia
Generalmente trascorreva la fine dell’anno e l’inizio del nuovo a Parigi (Izgrev).
Si recava poi in Svizzera, sulle alture di Vevey, (a Vidélinata) per alcune settimane da Febbraio a Marzo, sino al 1981.
Per il periodo di Pasqua, andava al centro del Bonfin (Francia) dove soggiornava anche i mesi estivi (luglio settembre).
In autunno, si ritirava nei Pirenei, in un luogo chiamato Trasoulas.
1900 : 31 gennaio nascita
1907 : primavera, distruzione del villaggio natale e partenza per Varna (Bulgaria)
1908 : Ottobre morte di suo padre
1915 : illuminazione: sente la “musica delle sfere”
1917 : inverno, primo incontro con il Maestro bulgaro Peter Deunov
1923 - 31 : Sofia, studi universitari: ottiene la laurea in psicologia e frequenta corsi in diverse facoltà
1932 - 35 : Direttore di collegio
1937 : luglio, arrivo in Francia
1938 : Gennaio, prima conferenza pubblica a Parigi (La Sorbonne), parla della “seconda nascita”.
Giugno, prima conferenza pubblica a Lione, parla della “Galvanoplastica spirituale” sull’educazione prenatale.
1944 : 27 dicembre, dipartita di Peter Deunov all’età di 80 anni
1945 : primo gruppo fraterno in Svizzera, paese in cui soggiornerà di frequente, particolarmente in febbraio – marzo.
Natale, pubblicazione del suo primo libro intitolato “Amore, Saggezza, Verità”, con un introduzione di Lanza del Vasto
1947 : acquisto della proprietà “Izgrev” a Sèvres (Parigi) dove si tengono gli incontri.
1948 : 16 gennaio: ufficializzazione della Fratellanza Bianca Universale.
21 gennaio: a causa di false accuse viene arresto.
1950 : marzo, liberazione, seguita nel 1960 della sua riabilitazione.
metà marzo, ripresa di contatto con la fratellanza a Izgrev.
1953 : primo congresso nel centro del Bonfin, sulla costa azzurra (Francia)
1959 : febbraio - partenza per l’India
1960 : febbraio - ritorno dall’India
1961 à 1985 : frequenti viaggi nel mondo intero.
- Soggiorno in diversi paesi nel corso dei quali terrà centinaia di conferenze.
- Incontro con dei capi religiosi e spirituali di alto rango
- Migliaia di appuntamenti privati
1972 : Pubblicazione del primo volume delle Opere complete.
1986 : ultimo anno passato nel centro del Bonfin.
25 dicembre - lascia il corpo fisico nel centro del Bonfin.
Nella sua opera su Omraam Mikhaël Aïvanhov, The Mystery of Light (I misteri della Luce), Georg Feuerstein spiega che il nome “Omraam” è formato de due mantra “Om” e “Ram” molto conosciuti in India.
- Om è il mantra più sacro degli Hindu. Rappresenta l’Assoluto il Divino.
- La sillaba Ram, trascritta in francese Raam affinché sia correttamente pronunciata, è il mantra che rappresenta il fuoco.
Nella opera autobiografica Alfine di divenire un libro vivente, Omraam Mikhaël Aïvanhov, dà qualche precisazione a proposito del suo nome e ne spiega il senso iniziatico in modo seguente:
“Il nome che mi è stato dato in India, Omraam, corrisponde ai due processi “solve” e “coagula” degli alchimisti: Om dissolve le cose, le rende sottili, e Raam le materializza, le concretizza. Il nome Omraam è un intero processo di concretizzazione: l’idea invisibile, impalpabile che deve incarnarsi sulla terra affinché il mondo intero possa vederla, toccarla.”
Colui che i suoi discepoli ormai chiameranno Maestro, nell’accezione orientale del termine che implica la padronanza di sé e il talento di pedagogo, amava dire che un vero Maestro è una persona che conosce la verità, che comprende perfettamente bene le leggi e i principi dell’esistenza e li rispetta, e che ha anche la volontà e la capacità di dominare il proprio mondo interiore e utilizzare questa padronanza nell’unico scopo di “manifestare tutte le qualità e le virtù dell’amore disinteressato”
A partire dal 1938 e sino al 1986, Omraam Mikhaël Aïvanhov terrà quasi 5.000 conferenze, dapprima in Francia (Parigi, Lione e qualche anno dopo a Fréjus sulla costa mediterranea) e in Svizzera, poi in Canada, negli Stati Uniti, in India, in Svezia e in Norvegia.
Questa abbondante sorgente di conoscenze spirituali, esoteriche e psicologiche, nella sua essenzialità è diffusa dalle Edizioni Prosveta che sono presenti nei cinque continenti.
Omraam Mikhaël Aïvanhov fondò dei centri in diversi paesi. Questi centri della Fratellanza hanno accolto centinaia di persone interessate dal suo Insegnamento e dalla vita fraterna che vi era proposta.
Per aiutare coloro che venivano ad ascoltarlo e vivere l’Insegnamento, Omraam Mikhaël Aïvanhov operò da pedagogo e trasmise una conoscenza chiara sulla struttura umana, con i suoi diversi corpi, e sulle sue due nature – superiore (nella sua terminologia: “individualità”) e inferiore (“o “personalità”) – la cui conoscenza, diceva, è la chiave per risolvere tutti i problemi della vita.
Lo scopo dei centri, come amava ricordare, è di mantenere nel mondo dei focolai di luce, per poter creare un modello di fratellanza, come in quell’Età dell’Oro annunciata da numerosi insegnamenti.
Fino alla sua dipartita il 25 Dicembre 1986, Omraam Mikhaël Aïvanhov tenne migliaia di conferenze, accettò innumerevoli appuntamenti e fece dei viaggi nel mondo intero. Fu un “portatore di luce”, un essere vivificante e amorevole, entusiasta e accessibile che, lavoro instancabilmente, per il benessere di tutti. Fu un modello, testimone di una coerenza perfetta tra il suo pensiero, la sua parola, i suoi atti. Profondamente ancorato nell’unità del Sé, ricettivo ai mondi sottili, era ugualmente aperto agli altri, operando nel cuore della realtà quotidiana per tutta l’umanità, per tutta la terra e per l’universo.
Omraam Mikhaël Aïvanhov può essere giustamente considerato come facente parte dei Maestri realizzati, dei Maestri autentici che si incarnano, nel corso dei secoli, in numerosi paesi.
L’Insegnamento che ha trasmesso è basato su una conoscenza approfondita dell’essere umano e del suo posto nell’universo, che privilegia l’intuizione del cuore e la semplicità alle conoscenze intellettuali superficiali. Cosciente che il lavoro su se stessi è esigente, non smetteva d’incoraggiare i suoi discepoli incitandoli a proseguire sul cammino spirituale che porta all’unità interiore. Il vissuto e l’esperienza personale primeggiano per Omraam Mikhaël Aïvanhov e, a tale proposito, amava dire che non è analizzando un arancia in tutte le sue forme che la si può conoscere ma gustandola.
Questo Insegnamento ha un apertura universale, e i numerosi metodi che dona rispondono sempre più ai cambiamenti della mentalità e ai problemi posti dalle condizioni attuali di vita. La sua costante preoccupazione fu di essere utile ai suoi contemporanei, di aiutarli a ritrovare in se stessi le forze che sono state deposte del Creatore alfine di partecipare alla realizzazione di una famiglia planetaria, profondamente fraterna, dove ogni cittadino dell’universo è figlio e figlia dello stesso principio cosmico. Così l’Insegnamento di Omraam Mikhaël Aïvanhov invita tutti gli esseri umani, senza distinzione di colore della pelle, di nazione, di religione, di razza, a realizzare sulla terra intera una vita degna, per il bene di tutti e di ciascuno.
Omraam Mikhaël Aïvanhov amava qualificare l’emergere di una nuova coscienza con il termine “solare”, ad immagine del sole che distribuisce la sua luce, il suo calore e la sua vita a tutti gli essere qualsiasi siano.
Aiutare gli umani a ritrovare la loro propria dimensione spirituale pur rimanendo nel cuore del mondo in cui si trovano fu una linea di forza dell’Insegnamento di Omraam Mikhaël Aïvanhov.
Tutte le sue opere diffuse dalle Edizioni Prosveta sono portatrici di questo messaggio.