20 anni di Pensieri Quotidiani disponibili per delle ricerche tematiche. Una miniera d’oro per studiare l’Insegnamento trasmesso da Omraam Mikhaël Aïvanhov!
Gesù diceva: «Mio Padre ed io siamo uno» o ancora «Io sono …
Gesù diceva: «Mio Padre ed io siamo uno» o ancora «Io sono la resurrezione e la vita», e tuttavia non ha potuto sottrarsi alle esigenze del piano fisico: aveva fame, sete, sonno, era vulnerabile, come provano certi passaggi dei Vangeli in cui si dice che dovette scappare per sfuggire ai farisei che volevano lapidarlo; e alla fine, ha provato tutte le angosce e le sofferenze della morte. Sì, se Gesù può essere per noi un tale esempio, è perché, come noi, era fatto di materia e di spirito e ha saputo come conciliarli. Se fosse stato “il Figlio di Dio” nel senso in cui lo intendono i cristiani, cioè Dio stesso disceso ad incarnarsi sulla Terra e non un essere umano che ha lavorato per divinizzarsi, come potremmo prenderlo a modello, visto che sarebbe di un’essenza diversa dalla nostra? Ma Gesù ha detto anche: «Siate perfetti come è perfetto il vostro Padre celeste», perché imparassimo a non inchinarci davanti a ciò che viene chiamiata la “debolezza umana”. Sta a noi ora, nella nostra esistenza, non confondere il mondo della materia con il mondo dello spirito, e mettere ciascuno al posto che gli è proprio, dando comunque sempre la preponderanza allo spirito, alla luce.
Omraam Mikhaël Aïvanhov