20 anni di Pensieri Quotidiani disponibili per delle ricerche tematiche. Una miniera d’oro per studiare l’Insegnamento trasmesso da Omraam Mikhaël Aïvanhov!
Cristo - il suo spirito era grande, ma i suoi discepoli erano deboli
Quando il Cristo è sceso sulla terra, il suo spirito era grande, sublime, ma il suo corpo era piccolo; ciò significa che le sue “membra”, ossia gli esseri che lo circondavano, non hanno saputo lasciarsi impregnare delle sue emanazioni abbastanza profondamente. Se Gesù ha potuto essere crocifisso, è stato a causa della debolezza dei suoi discepoli, incapaci di realizzare la sua grandezza, la sua potenza e la sua immensità. Certo, quando è entrato in Gerusalemme la folla gridava: «Osanna!», ma quando è stato arrestato nel giardino del Getsemani, anche i suoi discepoli lo hanno abbandonato. È nei suoi discepoli che Gesù era piccolo e debole, e dunque non ha potuto opporsi a coloro che, tanto più numerosi, erano decisi ad annientarlo. Ora, attraverso i secoli, a poco a poco lo spirito del Cristo si è esteso nel mondo intero. Non è più possibile crocifiggerlo perché si è incarnato in un corpo immenso, al riparo nei cuori e nelle intelligenze di milioni di esseri.
Omraam Mikhaël Aïvanhov