Pensiero di domenica 24 luglio 2005

Qualcuno dice: «Prima di impegnarmi nella vita spirituale, …

24/07/2005

Qualcuno dice: «Prima di impegnarmi nella vita spirituale, voglio che mi si diano delle prove irrefutabili dell’esistenza di Dio e delle entità invisibili, dell’immortalità dello spirito e della vita dopo la morte». Oh là, là! Dovrà aspettare a lungo, molto a lungo, anche per tutta la vita, e siccome nell’attesa non farà nulla, ristagnerà; impedirà alle sue migliori facoltà di svilupparsi e sarà infelice. Direte che è normale voler vedere e comprendere prima di impegnarsi! Sì, ma in questo caso siete precisamente come qualcuno che, trovandosi nell’oscurità, non vuole premere l’interruttore prima che gli abbiano spiegato come funziona tutta l’installazione. Oppure come qualcun altro che, prima di salire su un’automobile, chiede che si smonti il motore e che gli si spieghi dettagliatamente il funzionamento di ogni pezzo che lo compone. Non è più ragionevole premere l’interruttore o salire in automobile? In seguito si avrà tutto il tempo per comprenderne il funzionamento. Ebbene, è la stessa cosa per la vita spirituale: si comprende lavorando.