Pensiero di sabato 30 novembre 2013

Evolvere - imparare a orientare le proprie energie verso le regioni sublimi

30/11/2013

La vita che riceviamo trae la sua origine in Dio, ed è verso di Lui che dobbiamo farla tornare perché possa ritrovare la sua purezza originaria. Ma questo è un pensiero che raramente sfiora gli esseri umani, i quali passano il loro tempo sprecando nel soddisfacimento dei propri desideri e delle proprie ambizioni la vita che Dio ha dato loro. E quando un giorno sono costretti a fare il bilancio, si rendono conto di aver perduto quasi tutto per guadagnare pochissimo. Si può paragonare l'essere umano a un grattacielo: ogni piano di quell'edificio è occupato da abitanti che occorre alimentare di energia. L'ultimo di questi piani è il cervello. Ma cosa rimarrà per gli abitanti del cervello, se tutta l'acqua – il fluido vitale – serve solo ad alimentare gli abitanti dei piani inferiori, ossia gli istinti, le passioni e i desideri egoistici? I poveretti, lassù, sono intorpiditi, paralizzati e non possono produrre più nulla. “Evolvere” significa imparare ad orientare le proprie energie verso le regioni sublimi. Così quelle energie risveglieranno nelle cellule del cervello certe facoltà di cui ancora neppure si suppone l'esistenza.