Pensiero di sabato 15 marzo 2014

Giustizia divina - suo funzionamento

15/03/2014

Ciascuno ha delle lezioni da imparare nella sua vita, degli errori da riparare; a questo non può sfuggire e in un modo o nell’altro deve “pagare”: pagare per imparare, e pagare per riparare agli errori commessi. Questo pagamento fa parte della legge del karma e occorre accettarlo. D’altronde, anche se non lo si accetta, non cambia nulla: non si può sfuggire alla giustizia divina e neppure la si può aggirare. Sforzatevi dunque di comprendere come funziona la giustizia divina e abbiate fiducia in essa. È come se tutti gli errori che avete commesso andassero a pesare sul piatto di una bilancia, e tutte le vostre buone azioni sull’altro piatto. Allora, quando arriverà il momento di pagare per le trasgressioni, tutto ciò che avrete fatto di buono interverrà affinché il pagamento sia meno pesante. Questa legge è valida in tutti i campi: gli sforzi che fate per rafforzarvi e purificarvi, vi permetteranno sempre di affrontare le prove in condizioni migliori. Sia dunque ben chiaro: da un lato dovete sapere che non si sfugge alla giustizia divina, e dall’altro dovete essere sempre coscienti che tutto ciò che fate di buono si trasforma in energie per aiutarvi a trionfare nelle prove.