Pensiero di martedì 20 febbraio 2001

Quando i genitori danno un ordine al proprio figlio, devono …

20/02/2001

Quando i genitori danno un ordine al proprio figlio, devono esigere obbedienza, altrimenti il bambino si accorgerà che essi non hanno né fermezza né volontà, e una simile immagine sarà nociva per il suo sviluppo. Evidentemente ci sono casi in cui anche l'intransigenza può rivelarsi nociva. Supponiamo che il bambino abbia delle esigenze di natura spirituale e che i suoi genitori gli impediscano di realizzare questo ideale in quanto supera di gran lunga il loro livello di comprensione: mostrandosi inflessibili potrebbero fargli molto male. Perciò prima di pronunciarsi, un padre o una madre devono valutare bene le conseguenze di ciò che esigono e chiedersi: "Voglio da lui qualcosa di buono, di giusto, di divino? La sua anima lo vuole, lo desidera profondamente, o forse è qualcosa che può nuocere alla sua evoluzione?" Solo dopo aver attentamente riflettuto, visto e compreso chiaramente qual è il bene per il bambino, i genitori potranno dare un ordine, accordare un permesso o rifiutare qualcosa in modo categorico e irrevocabile. In tal caso il bambino si dovrà sottomettere.