Pensiero di sabato 1 novembre 2025
Impurità - impediscono l'accesso al Paradiso
Sono gli esseri umani stessi che, con le loro impurità, si precludono l'accesso al Paradiso. Ma chi lavora per ristabilire la propria purezza originaria un giorno sentirà Dio stesso dirgli: «Vieni, entra e guarda». E cosa vedrà? Dei corpi di luce. Nel Paradiso tutti sono nudi, vestiti di luce. L'unica veste degli angeli è la luce, poiché la luce è la materia stessa del loro corpo. Negli antichi Misteri, la dea Iside era rivestita di un velo che solo i grandi sacerdoti, gli ierofanti, erano autorizzati a togliere.* Ciò significa che chi vuole contemplare la Divinità deve essere a sua volta nudo, ossia puro, altrimenti la dea rimarrà sempre velata per lui ed egli non potrà scoprire i suoi segreti. Via via che l'uomo si purifica, Iside si svela davanti a lui, ed egli vede, comprende e prova una gioia straordinaria. Ed è veramente questo il Paradiso.
Omraam Mikhaël Aïvanhov














