Pensiero di sabato 12 luglio 2025
Buone azioni - «La tua mano sinistra ignori ciò che fa la tua mano destra»
In una bella sera d'estate, alcuni contadini stavano ballando nella piazza del villaggio battendo allegramente a terra con gli stivali. C'era lì un giovane contadino molto povero che non poteva ballare perché non aveva stivali! Aveva però talmente tanta voglia di unirsi agli altri danzatori che chiese a un amico di prestargli i suoi. Felice di poter finalmente entrare nel cerchio, si mise a battere a terra vigorosamente con i piedi. Vedendo ciò, l'amico gli gridò: «Ehi, non picchiare così forte, o mi rovinerai gli stivali». Il danzatore provò vergogna perché così tutti erano venuti a sapere che aveva dovuto chiedere in prestito gli stivali. Un altro amico, notando la sua confusione, gli disse a bassa voce: «Togliti quegli stivali, te ne presterò io un paio con i quali potrai ballare liberamente». Egli cambiò dunque stivali e rientrò nella danza. Aveva appena cominciato a saltare che l'altro gli gridò: «Bravo! Batti quanto vuoi! Se rovinerai quegli stivali, te ne presterò un altro paio». Il povero ragazzo divenne rosso per la vergogna poiché, per la seconda volta, tutti erano venuti a sapere che non possedeva stivali. Come i due amici di quel ragazzo, anche la natura inferiore nell'uomo si manifesta gridando a gran voce i servizi resi. Le buone azioni vanno compiute segretamente. Gesù diceva: «La tua mano sinistra ignori ciò che fa la tua mano destra», in altre parole, fa’ in modo che la tua natura inferiore ignori ciò che fa la tua natura superiore, altrimenti comincerà a vantarsene e complicherà tutto.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov