20 anni di Pensieri Quotidiani disponibili per delle ricerche tematiche. Una miniera d’oro per studiare l’Insegnamento trasmesso da Omraam Mikhaël Aïvanhov!
Morire e resuscitare, morire per resuscitare: queste due …
Morire e resuscitare, morire per resuscitare: queste due esperienze sono lo scopo dell’Iniziazione, e nel passato erano accompagnate da un preciso rituale. Ad esempio, il discepolo che aveva superato con successo le tappe preliminari, veniva messo in un sarcofago, dove doveva rimanere chiuso per tre giorni e tre notti. Dopo avergli fatto assumere certe bevande, e dopo aver pronunciato sopra di lui delle formule magiche, i suoi Maestri lo mantenevano in una sorta di stato catalettico. Staccavano i suoi corpi, eterico e astrale, dal suo corpo fisico, affinché egli potesse viaggiare nello spazio e visitare tutte le regioni del mondo che è in alto e di quello che è in basso. Egli guardava e rimaneva sbalordito, spaventato, incantato. Al suo ritorno, i legami che univano i suoi corpi – l’eterico e l’astrale – al suo corpo fisico erano di natura totalmente diversa: egli conosceva la realtà. Ecco perché si poteva dire di lui che era resuscitato. E ciò che il cristianesimo insegna su Gesù, “morto, sepolto, disceso agli inferi e resuscitato il terzo giorno”, descrive un’esperienza analoga.
Omraam Mikhaël Aïvanhov