Pensiero di venerdì 25 marzo 2005

Coloro che avevano crocifisso Gesù gli si rivolgevano …

25/03/2005

Coloro che avevano crocifisso Gesù gli si rivolgevano dicendo: «Se sei il figlio di Dio, scendi dalla croce». Ma la vera potenza di un figlio di Dio non è sfuggire alle prove né comportarsi come se non le temesse. La vera potenza consiste nell’accettarle nella chiarezza, nell’abnegazione e, soprattutto, nella pace e nell’unità dello spirito. Gesù conosceva le prove che lo attendevano, lui stesso le aveva annunciate ai suoi discepoli. Ma la violenza del supplizio che stava subendo sulla croce risvegliò in lui le potenze oscure della sua natura puramente umana, e gridò: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» In realtà Dio non aveva abbandonato Gesù, ma il sentimento di abbandono e di solitudine può essere provato anche dai più grandi Iniziati. La natura umana in Gesù non ha potuto trattenersi dall’emettere qualche grido di disperazione, ma lo ha fatto con amore, senza rivolta, e la differenza sta proprio in quello. Ecco perché, alla fine, egli ha ritrovato la luce e la pace, e le sue ultime parole sono state: «Padre, nelle Tue mani rimetto il mio spirito».