20 anni di Pensieri Quotidiani disponibili per delle ricerche tematiche. Una miniera d’oro per studiare l’Insegnamento trasmesso da Omraam Mikhaël Aïvanhov!
Mondo spirituale - per vederlo, sta a noi proiettare dei raggi
Se alcuni hanno definito il sole “la lampada dell'universo”, è per esprimere l'idea che esso illumina il mondo, ed è grazie alla sua luce che noi possiamo vedere. E quando non è il sole a illuminarci, abbiamo bisogno di altre fonti di luce: lampadine elettriche, candele, torce, fari… Gli oggetti, dunque, sono visibili solo nella misura in cui una luce cade su di essi e li illumina; si tratta di una legge del mondo fisico ed è anche una legge del mondo spirituale. Nel mondo spirituale, però, non ci sono lampade che possiamo accendere come accendiamo la lampada della nostra scala o della nostra camera, e se vogliamo vedere in quel mondo, siamo noi a dover proiettare una luce che proviene da noi stessi. Ecco perché pochissimi esseri sono in grado di vedere nel piano spirituale: perché attendono che gli oggetti vengano illuminati, mentre sta a loro proiettare i raggi che permetteranno loro di vedere.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov