Pensiero di venerdì 3 giugno 2005

Una medicina che si limiti ad intervenire dove si manifesta …

03/06/2005

Una medicina che si limiti ad intervenire dove si manifesta il male, non si basa su buoni principi, poiché il resto dell’organismo, che forse soffre di qualche disfunzione, continua a mantenere quelle stesse disfunzioni. La medicina, quella vera, deve raggiungere l’intero essere, purificarlo, metterlo in armonia con l’universo affinché ogni organo, ogni parte del corpo, benefici di quel miglioramento. L’insorgere di problemi in un punto dell’organismo deve essere un’occasione per soffermarsi sull’insieme, allo scopo di rimettere tutto a posto. Se tenete conto di questa raccomandazione, spariranno non soltanto i vostri malesseri attuali ma anche altri problemi che sono ancora nascosti da qualche parte e che aspettano il momento per manifestarsi. Va benissimo che il cardiologo si occupi del cuore, lo pneumologo dei polmoni e che il chirurgo elimini i tumori, ecc., tuttavia gli esseri umani, anche quando non sono più realmente malati, non sono neanche veramente in buona salute, perché il corpo viene rimesso a posto pezzo per pezzo. La medicina del futuro insegnerà a lavorare diversamente, ed una piccola anomalia sarà l’occasione per rimettere in salute l’intero organismo.