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Cosa ci può insegnare un frutto? Prendete una pesca, per …
Cosa ci può insegnare un frutto? Prendete una pesca, per esempio; essa possiede tre elementi: la pelle che si butta via, la polpa che si mangia, e il nocciolo che si pianta. Direte che sapevate tutto questo. Eh, no, se lo aveste saputo sareste più attenti. Come? Un uomo (o una donna) vi parla del suo amore. Voi prendete tutte le sue parole e le mangiate, le inghiottite persino, senza fare alcuna cernita. Qualche tempo dopo eccovi in piena tragedia. Perché? Perché non avete compreso la lezione del frutto. Certamente quest'uomo o questa donna aveva messo nelle sue parole degli elementi molto buoni e voi potevate mangiarli, ma nello stesso tempo avreste dovuto sapere che non si può mai dare fiducia assoluta a un essere umano e che, dunque, quelle parole contenevano inevitabilmente certi elementi che era meglio lasciare da parte. Nell'amore che qualcuno vi offre ci sono sempre degli elementi che dovete buttare via (la buccia), altri che potete prendere (la polpa), e uno, infine, che dovete piantare nella vostra anima (il nocciolo). Per questo dovete dire a chi vi offre il suo amore: ""Aspetta un poco: prima di darti una risposta devo piantare il nocciolo. Il frutto è succulento, ma voglio conoscere quale albero produce."" Quando conoscerete la natura esatta di questo amore, potrete pronunciarvi senza rischi.
Omraam Mikhaël Aïvanhov