20 anni di Pensieri Quotidiani disponibili per delle ricerche tematiche. Una miniera d’oro per studiare l’Insegnamento trasmesso da Omraam Mikhaël Aïvanhov!
Più un essere diventa sensibile, più si espone a soffrire …
Più un essere diventa sensibile, più si espone a soffrire per tutto quello che vede e sente intorno a sé. Ma allora per non soffrire si deve diventare insensibili? No, ragionando così si diventerà ben presto duri come pietre. Non bisogna aver paura di soffrire, e c'è comunque un territorio in cui la sofferenza non viene percepita. È preferibile aumentare il grado della propria sensibilità, anche se ciò vuol dire passare attraverso le sofferenze, perché è il grado di sensibilità che determina la grandezza e l'elevazione dell'essere umano. Bisogna solo evitare di confondere la sensibilità con il sentimentalismo. Secondo la Scienza iniziatica essere sensibili vuol dire essere in grado di aprirsi sempre più allo splendore e alle ricchezze del Cielo e captare le meraviglie del mondo divino fino al punto di non percepire più la stupidità, la volgarità e la cattiveria degli esseri umani. I grandi Maestri e, sopra di loro, gli Angeli e gli Arcangeli non soffrono per le brutture: non le vedono più. Vedono soltanto la bellezza e vivono perennemente nella gioia.
Omraam Mikhaël Aïvanhov