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Pensiero di venerdì 5 ottobre 2001
Affinché un essere si incarni sulla terra, bisogna che …
Affinché un essere si incarni sulla terra, bisogna che tutta la creazione abbia acconsentito alla sua venuta. Se essa gli rifiuta solamente qualche elemento, egli muore. Ne siete stupiti? Ebbene, riflettete. Guardate come avvengono le cose in una nazione, in un'amministrazione o in una famiglia. C'è chi calcola il bilancio, chi determina le spese (quanto dedicare all'educazione, alla difesa, alla sanità...), chi decide quali economie bisogna fare, quali persone assumere, licenziare o mantenere in servizio... quali somme sono necessarie all'alimentazione, al riscaldamento, alla manutenzione... Credete allora che, quando si tratta dell'arrivo di un essere sulla terra, nessuno l'abbia deciso e approvato? Se in una famiglia, in una città, in una nazione, tutto si compie secondo dei calcoli, dei piani e dei bilanci, nell'universo si dovrebbe fare tutto senza riflettere, per caso? L'ignoranza umana è veramente insondabile! Lassù ci sono delle entità che calcolano quanti esseri umani debbono scendere sulla terra, quanti anni debbono restarvi... Sì, esiste un'economia che non immaginate nemmeno!
Omraam Mikhaël Aïvanhov
