Pensiero di martedì 26 giugno 2001

Interrogate qualcuno sulle sue convinzioni: egli vi dirà …

26/06/2001

Interrogate qualcuno sulle sue convinzioni: egli vi dirà quello che pensa sulla religione, la politica, l'amore, ecc., e sarà convinto di essere nel giusto. Qualche anno dopo, in seguito ad ogni tipo di esperienza, egli cambierà, e le sue convinzioni con lui, ma sarà ancora persuaso di essere nel giusto. Ecco come sono gli uomini: da bambini pensano in un modo, da adolescenti in un altro, da adulti cambiano ancora e forse anche più di qualche volta... fino alla vecchiaia, quando la penseranno ancora diversamente. Perciò bisogna riflettere e dire a se stessi: "Per il momento il mio punto di vista sulla vita è questo, ma siccome ho già cambiato parere diverse volte, chi mi dice che ora sia più nel vero di prima?" Anche a novantanove anni si deve dire: "Aspetto ancora per pronunciarmi, forse fra qualche migliaio d'anni avrò le idee più chiare!" È bene essere convinti, ma non convinti della propria capacità di giudizio, poiché è limitata e incompleta. Vivete ancora un po' e cambierete nuovamente parere, perché le opinioni variano senza sosta secondo le esperienze vissute e secondo il livello di coscienza con cui si vivono.