Pensiero di sabato 26 luglio 2025
Vita psichica - fondata su un certo disequilibrio
Ogni elemento, ogni oggetto, ogni situazione e ogni creatura sono fonte di energie, ma per far sì che quelle energie si manifestino, è necessario metterle in uno stato di disequilibrio, ovvero su una pendenza. Considerate l'acqua posta su una superficie piana: si spande come una distesa delicata e tranquilla. Adesso date a quell'acqua una forte inclinazione, e porterà via tutto al suo passaggio. La stessa cosa vale per l'uomo. Esiste in lui una pendenza lungo la quale certe forze non smettono di scendere a cascata, ed è necessario canalizzarle affinché producano un buon lavoro. Occorre solo che quella pendenza sia continuamente riequilibrata, poiché un eccesso in un senso finisce per produrre un eccesso in senso inverso. È ciò che si vede, ad esempio, con persone nelle quali si alternano stati di sovraeccitazione a stati di abbattimento. La nostra vita psichica è fondata su un certo disequilibrio, e quel disequilibrio, quando è dominato, porta ricchezza e creazione. I geni, ad esempio, non sono esseri equilibrati nel senso comune del termine (quel tipo di equilibrio genera spesso solo mediocrità). Al contrario: i geni spesso sono esseri che, sentendosi minacciati da potenze oscure, cercano di dominarle attraverso il lavoro e la creazione, ed è così che riescono a realizzare opere grandiose.*
Omraam Mikhaël Aïvanhov