il lato buono e cattivo di una professione
il più glorioso: quello per il Regno di Dio
insieme, l'intelletto e il cuore costruiscono
orientato verso uno scopo divino, dà il senso della vita
partecipare al lavoro del Padre
pensare da idealista e agire da materialista
per il Regno di Dio: dà un senso alla vita
per la terra: impregnare di luce le proprie cellule
per un’idea divina vi dà tutto
rafforza colui che lo sostiene con un'idea
una definizione: orientare ogni attività verso uno scopo benefico
analogia con l'irradiamento solare
comprendere e accettare maggiormente gli altri
differenza con il lavoro ordinario
è il solo che ci renda testimonianza
i risultati sono altrettanto reali di quelli ottenuti sul piano fisico
l'azione del nostro spirito sulla nostra materia
l'unica ricchezza che non può esservi tolta
le realizzazioni interiori sono invisibili
nessun risultato immediato visibile
non è mai una perdita di tempo
ovvero in che modo il nostro spirito agisce sulla nostra materia
per essere forti e ricchi interiormente
per la collettività, con abnegazione
perseverare per realizzare il lavoro luminoso
produce sempre dei risultati da qualche parte
sforzarsi di creare un'immagine divina di se stessi
che un figlio, dall'altro mondo, mantiene con i genitori
con gli esseri che ci avvicinano al Signore
determina la nostra vita dopo la morte
in base alla quale l’uomo orienta il proprio destino
ogni pensiero e ogni sentimento vanno a risvegliare nello spazio forze della stessa natura
che governano le tre categorie di esseri umani
governano il mondo psichico così come governano il mondo fisico
aiutando gli altri, attirerete un essere che vi aiuterà
chi va contro di esse viene stritolato
condizione indispensabile: dare sempre il primo posto allo spirito
consacrare tutte le nostre facoltà al servizio di Dio
dell’uomo nel quale governa lo spirito, la luce
di capire qual è la via migliore
diventare uno strumento nelle mani delle entità luminose
dopo aver pagato i propri debiti
essere capaci di non aspettarsi nulla dagli altri
la si conquista condividendo solo la propria pace e la propria gioia
la si ottiene unicamente se ci si mette al servizio del Signore
la si trova solo al vertice: in Dio
lavorare nel presente per creare l'avvenire
mettersi al servizio del Principio divino
non esiste fuori dalla sottomissione a Dio
non la si conquista evitando le difficoltà
per conquistarla, compiere la volontà di Dio
possiamo scegliere solo la direzione da prendere
al primo posto in tutti i campi
attirarla a sé per proiettarla nel mondo
cercarla prima di lanciarsi in qualche occupazione
chi la cerca sarà sempre salvo
chi la cerca sinceramente, la trova
con la sua velocità, è la più perfetta fra le creature di Dio
concentrarsi su di essa per entrare in relazione con Dio
dimenticare i tormenti e propagarla
è al di sopra del sapere, ed è lei stessa a darlo
è la più grande forza che esista nell'universo
è meglio soffrire un poʼ ma essere nella luce
entra nella testa solo quando si sono aperte le tende
farne ogni giorno il nostro nutrimento
gli esseri umani ne hanno bisogno più dell’oro
il mezzo più potente per entrare in relazione con il mondo divino
il nutrimento dell'uomo per l'avvenire>
il pensiero e lo spirito sono ancora più rapidi
il potere che abbiamo di identificarci conessa
il Verbo per mezzo del quale Dio ha creato tutto
l'elemento più essenziale che si possa dare
l'oro è una condensazione dei raggi del sole
l'unica salvezza al momento della morte
l'unico mezzo da utilizzare per attirare l'amore
la si può amplificare partecipando al suo lavoro
lavorando per essa, si risvegliano le forze delle tenebre
legarsi sempre ad essa senza occuparsi degli altri
ogni giorno fare di essa il nostro nutrimento
oro fluido nel piano spirituale
per armonizzare le cellule e gli organi
prenderla come un criterio interiore
prima di agire, fare sempre appello ad essa
prima emanazione divina; esercizio da fare
proteggersi contro gli spiriti tenebrosi
quando la possederemo veramente, gli altri ci chiederanno di illuminarli
quando la si cerca sinceramente, si incontra chi ci condurrà verso di essa
se ci si disperde, non la si può trovare
sensazione che si fa largo in noi quando incontriamo un vero saggio
spaventa solo chi rifiuta di migliorarsi
spaventa soltanto chi non cerca di migliorare se stesso
spirito vivente, cosciente e operante
un giorno, anche chi è nella luce dovrà lasciare la terra
un legame che ci libera, un carico che ci alleggerisce
un nutrimento per il nostro cervello
un principio che dobbiamo porre al centro della nostra vita
una sensazione che ci rivela la qualità dei nostri stati interiori