correnti di forze che pervadono le creature e lavorano su di esse
così come compenetrano la terra, possono penetrare anche in noi
entità viventi che alimentano lo spirito in
possiamo nutrirli in noi, così come una madre nutre il suo bambino
cercarla nelle regioni dell'anima e dello spirito
ciò che chiamiamo così è sempre una nozione soggettiva
di ciò in cui crediamo con tutto il cuore. Mosè e il pastore
affinché si realizzi, deve essere richiesto da una moltitudine
come il saggio lavora per la sua venuta
dapprima in noi, poi nel mondo
desiderandolo, ci si eleva e si aiuta l’umanità
deve prima arrivare nelle idee e nei pensieri
devono essere in tantissimi a desiderarlo
è anzitutto uno stato di coscienza
essere tutti insieme a chiederlo
i sacrifici consentiti per la sua venuta non possono essere stati fatti invano
i suoi operai vengono ricompensati
non si perde mai niente nel lavorare alla sua realizzazione
occorre realizzarlo sulla terra
ostacoli alla sua realizzazione
partecipare alla sua realizzazione sulla terra
esiste una giustizia assoluta che determina le condizioni delle nostre incarnazioni
ogni errore deve essere riparato sulla terra
perché riguardo a questo la Provvidenza ci lascia nell'ignoranza
quale atteggiamento avere nei confronti di questa realtà
relazioni familiari del passato
simboleggiata dal viaggio della goccia d'acqua tra il cielo e la terra
che dobbiamo cercare di avere con gli esseri umani e con la natura
con gli altri: vedere il loro lato buono
deve considerare tutte le attività umane
i suoi precetti non sono validi per l'eternità
il sole ci insegna la religione universale
non è riuscita a far sviluppare i centri spirituali
trovare Dio in se stessi e identificarsi in Lui
una consapevolezza che Dio abita nell’anima di ogni essere umano
importanza della nutrizione, come pure dei pensieri e dei sentimenti
un metodo: sorvegliare la propria condotta per una settimana
attraverso la pelle, al sorgere del sole
estrarre dall’aria il massimo di energie
l'importanza di appropriarsi del ritmo giusto
nella natura tutto respira, anche la terra
carichi che possono rafforzarci
delle quali dobbiamo prendere coscienza
non scegliere la strada facile
offrono possibilità di evoluzione fino all'infinito
pericoloso volerle evitare prima di aver assolto i doveri che esse ci impongono
analogia tra l’anima umana e il seme
circolazione in noi della vita divina
far sorgere il sole dentro di sé
che ogni giorno possiamo scoprire in noi
cominciare con l’apprezzare quelle che già si possiedono
interiori ed esteriori: un giorno coincideranno
materiali o spirituali: per conservarle, dobbiamo farne beneficiare gli altri
prendere coscienza di tutte quelle che Dio ci ha dato
quelle che condividiamo un giorno torneranno inevitabilmente a noi
quelle che esistono esternamente a noi, esistono in primo luogo in noi
siano esse materiali o spirituali, per conservarle dobbiamo farne beneficiare gli altri
concentrarsi su di esse per farle fruttare
le sole cui sono sensibili le entità celesti
le uniche a essere inesauribili
fin dal mattino, per le facoltà che possediamo
fino a sentire che tutto ciò che vi accade è per il vostro bene
il Signore, al fine di raccogliere la luce
la parola “grazie” scioglie tutte le tensioni
ai soddisfacimenti inferiori per alimentare lo spirito
creare dentro di sé un vuoto che le virtù divine verranno a colmare
cambiare attività è il modo migliore per riposarsi
l'armonia e il silenzio interiore ne costituiscono il presupposto